Alimentazione corretta: perché rivolgersi a uno specialista della nutrizione
Di alimentazione corretta si sente parlare spesso, a cominciare dai messaggi pubblicitari sino ad articoli su riviste e quotidiani.
Quello che leggiamo, però, in merito alla piramide alimentare, alle informazioni sulle calorie dei cibi e su come mettersi a dieta, è davvero utile?
Per Manuela Meloni, biologa nutrizionista, attiva presso lo studio medico Mapelli con servizi di consulenza personalizzati, il problema sta nel fatto che molti messaggi hanno un obiettivo promozionale e l’informazione sugli alimenti viene diffusa in modo parziale.
Iniziare a documentarsi sui temi dell’educazione al cibo può essere un primo passo, ma è importante sapere che, per dimagrire, per risolvere alcuni piccoli disturbi di salute, o anche solo per sapere come mangiare bene, rivolgersi a uno specialista è la soluzione migliore.
Alimentazione corretta e regime alimentare
Alimentazione corretta vuole dire, prima di tutto, acquisire buone abitudini, commisurate alla propria persona.
È questo il motivo per cui alcune diete non funzionano: perché le abbiamo lette su un giornale o perché abbiamo traslato su di noi una prescrizione ideata per altri. Le nozioni generali di educazione al cibo e le informazioni su come e quando mangiare i carboidrati, come dosare le proteine, quanti grassi al giorno introdurre nella dieta, devono sempre essere personalizzate.
“Sportivi e persone sedentarie hanno esigenze diverse ma, ad esempio, anche sport differenti richiedono un’alimentazione diversa”, osserva Manuela Meloni. Molte le variabili da considerare:
- La costituzione
- L’età
- Le abitudini pregresse
- Lo stile di vita
- La presenza di disturbi o patologie.
Perché rivolgersi a un nutrizionista? Che cos’è l’educazione alimentare
Educazione alimentare è proprio il percorso che aiuta a comprendere quali sono le caratteristiche nutrizionali dei cibi e quali sono i principi di un’alimentazione equilibrata.
“Oggi molti si rivolgono a me per una consulenza sull’alimentazione corretta”, spiega Meloni. “Alcuni di loro hanno un problema di sovrappeso e vogliono dimagrire, altri, più semplicemente, desiderano conoscere in modo più preciso alcuni temi legati al cibo”.
Una consulenza personalizzata è decisiva, inoltre, per chi soffre di alcuni disturbi che richiedono una dieta speciale o che possono trarre vantaggio da un cambiamento nelle abitudini quotidiane:
- chi soffre di reflusso gastroesofageo
- pazienti affetti da colon irritabile
- coloro che hanno la pressione alta
- chi lamenta stipsi e irregolarità intestinali
- diabetici
- chi ha problemi di acne
- chi soffre di psoriasi.
Mangiare bene, con la testa e con il cuore
Il servizio di consulenza e di educazione alimentare a cura di Manuela Meloni inizia, prima di tutto, con alcune domande rivolte al singolo per conoscerlo, nella sua vita quotidiana e nel suo rapporto con il cibo.
La definizione di una “dieta” è orientata a dare al paziente la possibilità di mettere in pratica nuove abitudini, in relazione ai suoi orari di lavoro e alle sue attitudini.
“Non mi piace avere un approccio severo, carico solo di rinunce”, dice Manuela. “Preferisco consigliare un regime alimentare bilanciato che permetta anche l’eccezionalità di una cena fuori o un aperitivo con gli amici”.
Fra i consigli che sono sempre presenti:
- Mangiare e masticare lentamente
- Assaporare il cibo con consapevolezza, senza distrarsi con la tv o lo smartphone
- Non mangiare per consolarsi o per gratificarsi
- Se e quando possibile, pranzare e cenare in compagnia
- Mantenere il senso del limite.
Per una consulenza personalizzata con Manuela Meloni, contatta il nostro Studio.
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