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Invecchiamento della pelle e danni da sole: prevenire e curare

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Invecchiamento della pelle e danni da sole: prevenire e curare

Su invecchiamento della pelle e danni da sole è importante avere le informazioni corrette, soprattutto in estate. Come avere cura della pelle in vacanza e come mantenerla giovane?

In questo periodo il timore del fotoinvecchiamento, di scottature ed eritemi va a sovrapporsi alla voglia di sole, alla tanto agognata abbronzatura.

Del resto, chi non desidera un viso e un corpo dall’aspetto tonico, setoso e liscio, per tutto l’anno?

La dermatologia oggi conosce i meccanismi di rinnovamento cellulare che stanno alla base di quello che, nel linguaggio comune, si traduce in una sembianza più o meno “giovane”. Alcuni di questi processi possono essere aiutati; in altri casi la dermatologia ci dice quali comportamenti è meglio evitare, per motivi estetici e di salute.

Invecchiamento della pelle e abbronzatura

Abbronzarsi sì, ma in modo intelligente. È l’osservazione di Elisabetta Mapelli, dermatologa e tricologa, che ricorda: stare al sole aiuta la formazione della vitamina D ed salutare.

Dobbiamo, però, proteggere la pelle dall’esposizione prolungata e dal rischio di scottature, che hanno conseguenze fastidiose sia a breve termine sia sul lungo periodo.

Un’esposizione poco prudente ai raggi ultravioletti accelera i processi di invecchiamento.

Non ce ne accorgiamo subito, perché in età giovanile la cute è in grado di rigenerarsi più facilmente, ma con l’andare del tempo i danni da sole si accumulano, causando formazione di rughe, macchie solari, lentiggini e riducendo l’elasticità e il turgore della cute.

Tutto questo si traduce in un invecchiamento precoce della pelle.

Come evitare i danni da sole

Prendere il sole in modo consapevole è il primo passo per mantenere la cute sana.

Sono consigli sempre validi:

  • scegliere la protezione solare in base al proprio fototipo
  • applicare la crema almeno 30 minuti prima dell’esposizione solare e ripetere l’applicazione ogni 2-3 ore
  • evitare le ore più calde (dalle 11.00 alle 15.00)
  • prestare particolare attenzione quando si è in luoghi dove i raggi solari sono più forti – per esempio in località esotiche, più vicine all’equatore o in alta montagna –
  • tenere la pelle idratata, con creme doposole, bevendo molta acqua e con un’alimentazione bilanciata.

Per chi ha un fototipo tra i più delicati, per chi soffre o ha sofferto di disturbi dermatologici, può essere utile rivolgersi al dermatologo di fiducia prima di partire.

Invecchiamento della pelle e danni da sole: mantenere la pelle giovane dopo le vacanze

A settembre, dopo le vacanze estive, vantiamo un volto e un corpo abbronzati ed è magnifico. Se abbiamo trascorso giorni intensi, con molte ore al sole, può darsi, però, che la pelle sia stata sottoposta a un “superlavoro”.

Ci sono casi nei quali, allora, trattamenti di medicina estetica mirati, consigliati da uno specialista, possono essere di aiuto.

Spiega Monica Tagliani, medico estetico: “La ricerca scientifica e tecnologica mettono oggi a disposizione diverse soluzioni per mitigare gli effetti dell’invecchiamento cutaneo. Ci sono trattamenti che coinvolgono solo la parte più superficiale della cute e tecniche che vanno più in profondità; si possono applicare su volto, décolleté e altre parti del corpo”.

Presso lo Studio Medico Mapelli, queste soluzioni vengono proposte dopo un consulto a due voci, in ambito dermatologico (con la dottoressa Mapelli) e medico-estetico (con la dottoressa Tagliani).

Per la bellezza di viso e décolleté

Il volto è la parte del corpo dove i segni di stress, disidratazione o ancora fenomeni come pelle tirata o ruvida sono più frequenti.

Fra i trattamenti estetici che possono migliorarne l’aspetto c’è il peeling, una forma accelerata e controllata di esfoliazione, indotta dall’applicazione di sostanze chimiche apposite. Spiega Tagliani: “Grazie al peeling, è possibile rimuovere gli strati superficiali della cute, ridurre l’attività delle ghiandole sebacee, stimolare la produzione di nuovo collagene”.

Un secondo trattamento è la biorivitalizzazione della cute. Tramite microiniezioni superficiali con aghi sottilissimi, il trattamento inietta una combinazione di sostanze e di nutrienti per ridare idratazione e turgore alla pelle, stimolando i processi di rigenerazione.

Peeling chimico e biorivitalizzazione iniettiva si possono applicare anche su collo, décolleté e mani.

Prendersi cura di sé

Tra le terapie iniettive che si possono applicare al viso e décolleté, ma anche in altre aree del corpo come braccia e gambe, c’è la carbossiterapia, una tecnica che si avvale di microiniezioni sottocutanee ed intradermiche di anidride carbonica medicale.

Ci sono poi soluzioni che non prevedono aghi, come il trattamento con luce fluorescente Klereska, che stimola la produzione di collagene, migliora la texture della pelle e la normalizza di caso di rossori o secchezza eccessiva. 

Agire in profondità

Per avere cura della pelle e mantenerla giovane, la medicina estetica offre oggi interventi che agiscono più in profondità.

Uno di questi utilizza i filler. Si tratta di iniezioni, in gran parte a base di acido ialuronico ma anche di altre sostanze (ad esempio idrossiapatite di calcio), che raggiungono il derma o il tessuto sottocutaneo, con queste finalità:

  • ridonare il turgore perduto,
  • stimolare la formazione di nuovo collagene,
  • idratare in modo immediato l’area trattata, anche senza dare volume, a favore di un effetto fresco e naturale.

Tossina botulinica e cellule staminali

Tra i trattamenti che agiscono in profondità, sempre solo su consiglio medico, per avere una maggiore freschezza del viso è anche possibile migliorare quelle fastidiose “zampe di gallina” o la rugosità del terzo superiore del viso, utilizzando la tossina botulinica: iniettata nel muscolo, permette di modularne l’attività mimica, agendo direttamente a livello della placca neuromuscolare.

Uno delle soluzioni più recenti della medicina estetica è, infine, il trattamento con cellule staminali, preziosissime per la loro capacità rigenerativa. Oggi è possibile prelevare, dal paziente stesso, porzioni di tessuto ricco di cellule staminali dall’area mastoidea (dietro l’orecchio) per impiantarle nella zona da trattare (viso, collo, décolleté, mani). È una tecnica sicura ed efficace.

Per informazioni e consigli su come avere una pelle sana e protetta in estate.

Per sapere di più sui trattamenti di medicina estetica.


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